genesi e sintesi
Una serie
di cause ha favorito la nostra partecipazione al cMOOC #ltis13 e la
conseguente organizzazione di una micro struttura, qual è il Gruppo Enac, all’interno
del villaggio.
Ci sono fatti e piccoli gesti che, apparentemente scollegati tra di loro, con l’andar del tempo generano cambiamenti.
Ci sono fatti e piccoli gesti che, apparentemente scollegati tra di loro, con l’andar del tempo generano cambiamenti.
Uno
scontro ad un consiglio docenti per voti e presenze, la segnalazione di un
blog, l’intuizione di una possibilità, il battito d’ali di una farfalla …
Un fatto
Alcuni di noi partecipano, da qualche anno, al Convegno
Nazionale dell’ ENAC che si svolge
a Venezia, durante il mese di luglio.
Otre ad
ascoltare l’esperto di turno che interviene sulle tematiche inerenti l’educativo, ci si incontra, si svolgono lavori di gruppo, ora si usa
chiamarli “tavoli di lavoro" e soprattutto si condividono le esperienze. Non
mancano, ovviamente, i momenti informali alle Zattere sul finire della sera …
Tutti gli
anni ci salutiamo dicendoci: “Ma perché non facciamo qualcosa insieme?”,
“Teniamoci in contatto, organizziamo!”
Torniamo
sempre con rinnovato entusiasmo e voglia di fare.
Poi i
mille impegni, la routine, gli adempimenti burocratici, le varie ed eventuali, impediscono di mettere in atto
le buone intenzioni.
Venezia, luglio 2012 chi si riconosce nella foto? |
Un altro
fatto
Dell’ Enac
fa parte la Fondazione Enac che riunisce i centri di formazione professionale
della Regione Lombardia.
Lo scorso
anno, in occasione della presentazione del Bilancio Sociale, è intervenuto il Prof. Andreas Formiconi che, con l’intervento
sulla sua esperienza alla IUL, ha suscitato interesse ed entusiasmo tra i
partecipanti.
Ho raccolto
personalmente attestati di stima nei suoi confronti e richieste di informazione
circa il suo blog, il corso e la metodologia.
Non si è
trattato solo di parole, con i colleghi abbiamo da subito cominciato a considerare in modo diverso alcune cose, a lavorare in altro modo, a tentare nuove vie.
Cambiamenti
impercettibili, inizialmente.
andando per scuole e dintorniUn altro ancora
La partecipazione al bando Generazione Web della Regione Lombardia che ha dotato alcune nostre classi di Lim e tablet.
La conseguente consapevolezza che la scuola non possa cambiare con un semplice
aumento di tecnologia, ci ha portato a costituire un gruppo di lavoro tra le diverse sedi che riflettesse sulle metodologie e sulle effettive possibilità che le nuove tecnologie offrono.
E' a questo punto che interviene la proposta di partecipare al cMOOC #ltis13, cogliamo al volo l'opportunità.
Il gruppo
Eccoci finalmente!
Dalle parole, siamo passati ai fatti: preparati i bagagli, ci siamo trasferiti al villaggio.
Di esso siamo una minuscola parte e come tale abbiamo tutte le sue caratteristiche.
Siamo un gruppetto eterogeneo, tra noi ci sono persone che hanno ruoli e responsabilità diverse ma ci accomuna la stessa voglia di metterci in gioco.
C'è chi è partito puntuale, chi è arrivato più tardi, chi fila come un treno e chi ha bisogno di una spintarella, chi si muove sicuro e chi ha bisogno di un "pat pat" sulla spalla.
Anche gli strumenti sono differenti: per il blog alcuni utilizzano WordPress, altri Blogger e c'è chi, per interesse personale, sta leggendo il manifesto e la policy di NoBlogs.
Aiutarci è stato spontaneo, per tenerci in contatto usiamo PiratePad: http://piratepad.net/gruppoEnac
Siamo un gruppetto eterogeneo, tra noi ci sono persone che hanno ruoli e responsabilità diverse ma ci accomuna la stessa voglia di metterci in gioco.
C'è chi è partito puntuale, chi è arrivato più tardi, chi fila come un treno e chi ha bisogno di una spintarella, chi si muove sicuro e chi ha bisogno di un "pat pat" sulla spalla.
Anche gli strumenti sono differenti: per il blog alcuni utilizzano WordPress, altri Blogger e c'è chi, per interesse personale, sta leggendo il manifesto e la policy di NoBlogs.
Aiutarci è stato spontaneo, per tenerci in contatto usiamo PiratePad: http://piratepad.net/gruppoEnac
chi c'è, risponde.
Il cammino è appena cominciato e non sappiamo ancora a cosa ci porterà questa avventura ma già si intuiscono i primi cambiamenti: maggior collaborazione e voglia di sperimentare, di conoscere strumenti e metodologie in grado di favorire l'apprendimento ma che ci facciano anche riflettere sui nostri processi e sul nostro modo di stare in classe.
Maggior intesa, complicità e anche divertimento e la sensazione di andare tutti nella stessa direzione.
La scuola non si cambia con la bacchetta magica o aspettando interventi esterni, (per altro quasi sempre dannosi); le modifiche partono sempre da noi, dal cambio di prospettiva e dalle azioni conseguenti.
Piccoli passi...
Il cammino è appena cominciato e non sappiamo ancora a cosa ci porterà questa avventura ma già si intuiscono i primi cambiamenti: maggior collaborazione e voglia di sperimentare, di conoscere strumenti e metodologie in grado di favorire l'apprendimento ma che ci facciano anche riflettere sui nostri processi e sul nostro modo di stare in classe.
Maggior intesa, complicità e anche divertimento e la sensazione di andare tutti nella stessa direzione.
La scuola non si cambia con la bacchetta magica o aspettando interventi esterni, (per altro quasi sempre dannosi); le modifiche partono sempre da noi, dal cambio di prospettiva e dalle azioni conseguenti.
Piccoli passi...