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giovedì 4 aprile 2013

Il villaggio #ltis

Pensieri disordinati, appunti di vi(ll)aggio

E' iniziato, mercoledì 3 aprile il cMooc  offerto dalla Italian University Line  e il villaggio ha cominciato ad animarsi: 414 abitanti, 156 commenti  in due giorni.

Gli abitanti, che arrivano da  luoghi diversi, portano  bagagli con aspettative, ansie ed esperienze varie. Ripartiremo con valigie ancora più piene.
Senza stress da esame, più liberi di sperimentare e di imparare. Basta lasciarsi coinvolgere nell'esperienza.

E' bello ritrovare compagni di viaggio e incontrare persone nuove. Stranissimo  arrivare a scuola e sentire i miei colleghi dire: "Hai letto il post di Andreas? Noi abbiamo già postato un commento". "Senti, poi mi dici come si fa ... "
Come si fa cosa? quando io prima di scrivere una riga, lo scorso anno ho impiegato una settimana?
 "ok, se posso essere utile" ;-)

Bellissima la suggestione del villaggio, a misura d'uomo,  una dimensione che mi si addice; non molte case, una chiesa, una piazza e il più delle volte un bar o, meglio ancora, un'osteria (c'è una certa differenza).

Ho letto, proprio recentemente, una bellissima riflessione sui villaggi; l'autore si riferisce a quelli indiani ma è valida anche per altri contesti:
"Mi aspettavo di trovare povertà e frustrazione, invece vi trovai un diverso tipo di ricchezza e di pace.
La ricchezza della terra, degli animali, degli alberi, dei laghetti, delle pareti di terra e della musica.
La pace del tempo, della pazienza, della gentilezza, della condivisione, del cibo semplice e d'una sensazione di eternità.
Quando penso ai villaggi, penso al Paradiso. Mi chiedo sempre: perché mai abbiamo inventato le città?"

 S. Mitra da: "Il buco nel muro"

Buon villaggio!
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13/04 importo appunti sparsi da PiratePad


sabato 06/04

aggiornamento appunti di vi(ll)aggio

 Il sabato del villaggio

Gli abitanti del villaggio (431) cominciano a definire la propria identità.
Le attività fervono, sono cominciate le prime domande e i primi perché.


  • Ci viene sottoposto un sondaggio su quale software utilizziamo principalmente. Rispondo Windows (il mio collega Visi, potrebbe togliermi il saluto per questa risposta) perchè è il programma che ho sul portatile che uso a casa, se fossi a scuola userei Linux -Ubuntu, se fossi da altre parti iOS  x iPad. L'utilizzo del sw dipende anche dell'utilizzo che ne devo fare, ma non credo che sia questo lo scopo del sondaggio.
  • Qualcuno suggerisce di utilizzare Piratepad per tenere traccia del percorso. Ci provo, sembra divertente e intuitivo. Da quello che capisco offre possibilità di scritture collaborative. Mi piace.


Poi quando intorno è spenta ogni altra face,
e tutto l'altro tace,
odi il martel picchiare, odi la sega
del legnaiuol, che veglia
nella chiusa bottega alla lucerna,
e s'affretta, e s'adopra
di fornir l'opra anzi al chiarir dell'alba.

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 domenica 07/04

3 post, qui non ci si riposa...

Alternative a google reader per aggregare feed e seguire le tracce intricatissime di questo cMOOC: RSSOwl e Blogline.
  • Scarico RSSOwl sul Pc di casa: un gufo nel bosco che attornia il villaggio ci sta bene.
  • e Blogline per trovare i feed ovunque io sia.
Cominciando a camminare in 400 avanti e indietro, si tracciano i primi sentieri.
Si inizia dal più importante, quello che fornisce notizie : il sito http://iamarf.org
4 post
rispondere solo se si è pronti per proseguire.
Sarei anche pronta ma decido di non rispondere, troppo veloce.
Ci si potrebbe spaventare. Aspetto.
Uno dei vantaggi, nella vita di un villaggio è una dimensione più umana delle attività e  del tempo! 
Forse più tardi o domani...
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 lunedì 08/04
Dopo un "tranquillo week end di lavoro", pensavo ad una tranquilla mattinata a scuola e invece....appena ci metto piede, comincia il casino delle domande sui feed, gli rss , RssOwl etc.
Sui feed sono abbastanza preparata, nel senso che so cosa sono perché li ho già utilizzati ma i due programmi li ho semplicemente scaricati e li ho solo smanettati un po' .
Ci proviamo....
purtroppo la ns rete scolastica ha un sacco di blocchi e per aggiornare qualsiasi cosa  coccorre l'utenza di amministratore, password etc.
Corrompiamo il collega informatico.
 Avviamo i primi passi.
- - > differenze con lo scorso anno: se una cosa non mi riesce al primo tentativo, ci riprovo senza stressarmi, il mondo non mi crollerà addosso, un click non farà esplodere il PC.


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 martedì 09/04

Oggi, scrivere con  Piratepad è stato un casino; 
come dice Claude "piratepad ha il singhiozzo", ora ho capito cosa intendesse!
queste note sono riuscita a scriverle alle 23.09 con un iPad.
Leggo i nuovi post di Andreas e mi dico, a proposito dei commenti suscitati da
che se ancora siamo in molti a indignarci,  utilizzando tutti gli strumenti che attualmente abbiamo a disposizione x far sentire la ns voce, allora qualcosa riusciremo ancora a fare.
Se non per noi, pere i nostri figli e (perché no?) per i figli degli altri.

correggo gli errori ortografici, mi sa che la vista...
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mercoledì 10/04

villaggio a quota 450

"Il Podcast è una radio che si ascolta, si vede, si legge e si naviga”
Alberto Pian

e oggi il nuovo post tratta appunto di questo e l'importazione di feed da podcast.
Il Prof segnala anche CHOCOLAT, molto interessante che importo subito.
Aggiungo poi i feed di altri programmi di Radio 2 e 3 che non riesco quasi mai a seguire.
Già che ci sono mi ricordo di avere in Delicious:  AudioCast
poi esportato in Diigo (su suggerimento di Claude) e lo segnalo.
In passato mi è capitato di utilizzarlo.
L'utilizzo del podcast nell'attività scolastica è interessante perchè apre ad altre possibilità.
Un podcast può essere acoltato ovunque e si possono coinvolgere gli alunni stessi nella sua realizzazione, renderli protagonisti, insomma.
Riascolteranno con più piacere se la lezione è la loro.
?

Chi sarà la collega M.G. a cui devo fornire "lumi"?
sicuramente qualcuno di un altro centro a noi collegato.
Chiedo a mia volta "lumi" a E., approfittando della sua presenza su skype.
Esistono solo due persone con quel nome e una lavora proprio con me. 
Stupore.
Si raggiungono non so quante persone nell'etere e non passa una comunicazione
(per altro detta e ridetta in più occasioni e contesti) tra noi? 
Meditiamo.

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giovedì 11/04

"Laura, tu per caso c'entri con il corso?"
Si, c'entro con Veronica, Lucia, Elisabetta, Alessandro e altre 455 persone!
mi potresti...ho letto, ma in ritardo, ed è un pò un caotico...
Posso ma guarda che il caos resterà!

Andreas propone: non solo luci
cosa siamo disposti a lasciare di noi, della ns. anima, così scriveva il Prof.,
iscrivendoci ai servizi di social network?
Mentre i commenti si moltiplicano ripenso allo scorso anno...

Anonimo
Inviato febbraio 25, 2012 alle 2:14 pm | Permalink

Sono l’utente che ama viaggiare informato,
abbastanza diffidente da evitare alcuni ambienti troppo “esposti”.
...
Volendo potrei rendermi invisibile, utilizzando alcuni suggerimenti offerti dalla rete che rallentano solo la navigazione.
Ritengo più utili i consigli che sono stati dati per rendere consapevoli gli utenti e, come è stato più volte detto, non solo da Fb, il cui gioco è ormai abbastanza manifesto.
Al termine di questo percorso, sono un utente diffidente q.b.(quanto basta) per continuare a non svendere l’anima ma tale da capire che l’uso della rete può essere costruttivo e proficuo, basta saperla usare nel modo giusto.
Un grazie davvero a tutti per … tutto.
Keep in touch!
“― Ma voi, insomma, si può sapere chi siete?
Mi stringo nelle spalle, socchiudo gli occhi e gli rispondo:
― Eh, caro mio… Io sono il fu Mattia Pascal.”

Confermo quanto avevo scritto.
Ci sono diversi modi per abitare la rete, l'importante è esserne consapevoli e sapere che uso vogliamo farci.
Quest'anno, sfidando diffidenze e reticenze varie, abbiamo introdotto l'utilizzo di Twitter con la nostra  classe IV.
Con loro  abbiamo dato vita ad una simulazione aziendale, la Vegas Web Design, un'azienda che progetta siti web, non per finta, abbiamo  infatti ricevuto commesse per la progettazione di veri siti di alcune organizzazioni.
Per tenerci in contatto con loro durante il periodo di stage, per reperire notizie di tipo economico e informatico, per rispondere a loro domande e indicare un modo diverso di utilizzo dei social network abbiamo appunto proposto l'utilizzo di Twitter.
I ragazzi, come al solito ci hanno stupito, anche quando ci hanno detto:
"Meglio questo, Fb ormai è un po' troppo s...........o e ci sono un sacco di adulti che fanno i cretini!"
Ecco, ricordiamoci anche di questo; di solito parliamo di loro, dei casini che combinano nel cosiddetto cyberspazio ma...anche loro giudicano noi e i nostri comportamenti.

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aggiornamento dell'ultima ora

domenica 14/04

Ho fatto come i nostri ragazzi, nella fretta di consegnare "il compito", non ho riletto,
consegnando un testo con imprecisioni ed errori vari.
Corro ai ripari.
Fa sempre bene finire ... dall'altra parte!
Si capiscono un sacco di cose.






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